Relazioni Cengia Giradili
Introduzione
La falesia che abbiamo chiamato Cengia Giradili è in uno dei luoghi più belli che abbia mai trovato per scalare. Si domina Pedra Longa e il mare ai limiti della parete di Punta Giradili, tra luci e colori che non stufano mai.
Il cantiere è tutt’ora in lavorazione, e i settori esplorati sono per ora 5. Il potenziale è notevole ma già oggi si può scalare senza annoiarsi.
Il primo si chiama “Sette gambe” a ricordare il simbolo dei Ragni di Lecco, che hanno contribuito allo sviluppo di quest’area con buona parte del materiale e con due viaggi per venire qui a lavorare alla chiodatura.
Il settore per adesso offre solo un tiro, ma c’è potenziale per altri.
A seguire c’è il settore Le Terrazze, con una scelta di tiri da 5 al 7b. Roccia bellissima, tiri tutti da scalare quelli a destra, corti e intensi quelli di sinistra.
Proseguendo per cengette verso mare troviamo “Gocce nell’oceano”, con 5 tiri dal 5b al 7b. Tutti sui 20 mt, verticali e sempre su roccia super. Appena a destra c’è spazio per altre 4 o 5 linee di strapiombo su prese piccole e buchi. Per via della sua forma, rimane spesso caldo.
Girando l’angolo si arriva al settore “Ultra”, che è in lavorazione, troverete gli aggiornamenti sul sito dei Ragni o su quello del BB The Lemon House, altro sponsor della chiodatura.
Ancora avanti di 5 minuti trovate il settore “Alieni”, quello per chi di pompa ne ha veramente. I tiri sono tutti strapiombanti o molto strapiombanti. La roccia è molto bella, a canne e concrezioni con qualche rara tacca. Il livello richiesto è l’8. Per adesso ci sono 5 tiri, tre liberati dal 7c all’8b, due ancora da liberare.
Accesso
Da Baunei prendere la strada per il Golgo. Appena scollinato, al primo tornante che si incontra in discesa proseguire dritti per la strada sterrata. Prendere a destra al primo bivio e proseguire in discesa. Dopo circa un paio di km con la strada che va in salita, prendere a destra per parcheggiare dopo 30 mt nei pressi dell’ovile “dus Piggius”. Da qui prendere il sentiero che porta a valle, passare i due cancelli (richiuderli sempre!) e in 5 minuti arrivate a dove è stata scattata la foto d’insieme. Da qui in pochi minuti al primo settore.
Esposizione
sud-sudovest
Quota
500 mt circa
Peridodo ideale
Inverno e mezze stagioni
Chiodatori
I chiodatori sono stati Richard Felderer, Luca Passini, Cristian Murgia, Francesco Muntoni Roberto Caboi, Elena Congia, Andrea Ratti.
La falesia è nata nell’ambito del progetto dei Ragni di Lecco chiamato “la pietra del Sud”.
Il materiale è stato fornito da loro e dal B&B The Lemon House
Il materiale usato è inox 316L
Roccia
la roccia cambia molto a seconda di come affiora dal terreno. Si alternano fasce di calcare verticale grigio a gocce lavorate (terrazze) e a buchi (gocce). Quasi sempre è di ottima qualità, anche se qualche piccola tacca può ancora staccarsi. Dove strapiomba è invece a grosse canne e concrezioni, talvolta dolorose perché… nuove e di ottima qualità!
Etica e appunti
La falesia è in Ogliastra, nel territorio di Baunei. Il comune permette a chi vi scrive di chiodare, come lo permette a chiunque ne faccia domanda ufficiale al Comune. È cosa gradita se qualcuno volesse contribuire di avvertire, in modo da coordinare il lavoro. C’è spazio per tutti!
Ovviamente è vietato scavare prese, tagliare piante di pregio, accendere fuochi e abbandonare spazzatura. Rispettate l’ambiente. So che non serve dirlo, ma…
Abbiamo dovuto accettare un compromesso con la Sika, in quanto alcune prese erano dubbie e avrebbero reso impossibile il passaggio in caso di rottura. Ne abbiamo limitato l’uso al minimo necessario.
settore “Sette Gambe”
Il Drone – 7c+ – muro tecnico e boulder non semplice. Finale su roccia abrasiva! RP Marco Zanone
settore Le Terrazze
1 L’introverso 7a+
2 Poche parole. 7B Boulder intenso
3 Facili tentazioni 6b+ partenza in strapiombo e poi placca tecnica
4 The Giant 6c placca veramente tecnica!
5 L’infedele 5b bellissima scalata su roccia stupenda
6 Scendo in Kayak 5c bella via su calcare lavoratissimo
7 La vita è bella 5c qualche passo non banale, forse 6a
settore Gocce nell’oceano
8 Nijinski 5b – placchette con passo finale
9 Castaway 6b – dura sequenza un partenza e poi placca da non sotovalutare
10 Gocce nell’oceano 6c – continuità su roccia fantastica a buchi e tacchette
11 Fast and furious 7a/+ – movimenti non banali e prese non evidenti, bella
12 Mele e serpenti 7b – facile partenza e traverso intenso (1RP Marco Zanone a vista)
Settore Ultra
1 Dulcis in fundo NL (6c?) placca ripida e verticali
2 Ratti-Caboi 6b+ realizzata da un estemporaneo duo sardo-lombardo. Sosta in comune con la precedente
3 From Palermo with love NL (6c?) placca e muretto intenso
4 Il dolore, NL (7a?) placca e boulder su prese buone ma distanti
settore Alieni
1 Tiro di canna, 8a Segue l’evidente canna, spesso sfuggente, non banale anche l’uscita. (RP Luca Passini, 1OS Andrea Ratti)
2 Pumping iron 1a Sosta 7c continuità un forte strapiombo e ribaltamento Sosta scomoda. RP Luca Passini
2* Pump more iron 2a Sosta – prosecuzione della precedente. Molto dura. NL
3 l’Androide – NL
4 Botanika – tre sezioni impegnative con buoni riposi 8b (rp Marco Zanone e Andrea Ratti)
5 Blade Runner Continuità su buone prese in strapiombo e boulder finale. NL
6 Calanusa 8c Continuità e poi placca strapiombante. Mostruoso. 8c Chiodato e liberato da Kevin Agleé
7 Piggius 6b Placca esteticissima e dai bei movimenti. Chiodatura “allegra” by Kevin Aiglé